In molti avrete letto l’articolo di questa mattina sulla Repubblica di Ilvo Diamanti. Le sue analisi, i suoi sondaggi ci dicono che a meno di un anno dal voto politico il PD ha perso 3 milioni di consensi. Tanti. Tanti delusi oggi in parte insondabili stanno tornando nei loro gusci..
Un elettorato che aveva visto nel PD un possibile riscatto, una strada forte ed innovativa per cambiare davvere questo Paese e che ha mollato gli ormeggi.. I sondaggi ci dicono indubbiamente delle cose, ma i dati elettorali più recenti ce ne avevano detti altri: dopo le aree operaie del centronord, i dati del sulcis di poche settimane fa…la reazione alla crisi economica, la paura nei confronti di un domani sconosciuto, la sensazione di abbandono da parte di tutti.
Ieri a Prato la grande mobilitazione contro la crisi del tessile…la reazione di una lavoratrice cinquantenne ..”non ho votato alle primarie, non ci andrò nemmeno a giugno, la politica e le istituzioni hanno lasciato morire Prato” (..conosco bene il sindaco di Prato e sono certa che ha lavorato ventre a terra per quella città..).
Forse l’azione di opposizione spesso è stata percepita come insufficiente, forse spesso le divisioni nel gruppo dirigente hanno prevalso sulla elaborazione di proposte e contenuti, forse il protagonismo dei singoli ha annebbiato la identità comune…ma oggi, dopo le dimissioni di Veltroni, la risposta pronta e rattiva avvenuta con l’elezione di Dario, il varo di un nuovo gruppo dirigente, ci consegna, a tutti quanti l’urgenza di una chiamata determinata all’impegno.
L’egemonia culturale del centrodestra, dell’ego Berlusconiano potranno essere sconfitti solo se noi per primi torneremo a credere in noi stessi e nel PD. Sconfiggermo lo share del grande fratello o delle idiozie mediatiche se privilegieremo ogni giorno le difficoltà delle famiglie, l’ansia per il futuro dei ventenni e delle giovani coppie.
Abbiamo importanti proposte sull’economia e sulla crisi, ma dobbiamo farle conoscere di più, abbiamo proposte chiare e maggioritarei sul testamento biologico, abbiamo bravi amministratori alla guida delle comunità locali…dobbiamo avere maggiore coraggio nel gridarlo con determinazione..abbiamo giovani e donne capaci di innovare la politica, il pd ed il Paese…Dario ha iniziato a dare segnali importanti, ma dobbiamo dimostrare di esserne convinti noi innanzitutto.
Susanna