Un incontro per confrontarci, a poche settimane dall’entrata in vigore della nuova Ocm vino, sulla ricaduta della riforma nel nostro territorio e sullo stato di salute dei vini senesi nei mercati nazionali e internazionali. E’ quello che ho proposto ai presidenti dei Consorzi di tutela dei vini della provincia di Siena per il prossimo 6 luglio. L’obiettivo è quello di ascoltare le osservazioni dei diretti interessati e di valutare insieme eventuali iniziative da assumere in sede parlamentare ed in Commissione agricoltura della Camera. L’incontro sarà aperto anche al neo presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini, e ai sindaci dei Comuni a vocazione vitivinicola: Montalcino, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, Montepulciano, Castelnuovo Berardenga e San Gimignano.
La riforma Ocm porterà ad una significativa ristrutturazione del settore: rivede le norme di etichettatura, introduce il regime triennale di estirpazione volontaria, prevede l’eliminazione progressiva dei regimi di distillazione. In particolare, l’incontro cercherà di evidenziare le eventuali criticità in materia di etichettatura, classificazione e riorganizzazione dei controlli, ma anche di comprendere il quadro e l’andamento del settore di fronte alla crisi economica.
All’incontro sono stati invitati Patrizio Cencioni, presidente Consorzio vino Brunello di Montalcino; Nunzio Capurso, presidente Consorzio vino Chianti; Marco Pallanti, presidente Consorzio vino Chianti Classico; Carlo Salvadori, presidente Consorzio vino Chianti Colli Senesi; Letizia Cesani, presidente Consorzio Denominazione San Gimignano; Federico Carletti, presidente Consorzio Nobile di Montepulciano; Donella Vannetti, presidente Consorzio vino Doc “Orcia”; Giacomo Baffetti, presidente Consorzio Terre di Casole; Donatella Cinelli Colombini, delegata Toscana delle Donne del Vino; Roberto Bruchi, presidente A.Pro.Vi.To;; Claudio Galletti, presidente dell’Enoteca Italiana; Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio di Siena.
Il mio commento, dopo le ultime consultazioni elettorali, non è certo positivo, alla luce di quello che accade all’interno del PD, ci si continua a scannare per la poltrona come sempre.Si è attaccato quella ragazzina,la Serracchiani, che poi ha soltanto fatto notare, che è ora di cambiare per davvero.
Invece alla luce dei fatti non si è imparato nulla.Inutile fare le primerie di partito, se poi ai Signori: D’alema, che io giudico pur sempre un buonissimo politico, ma c’è un ma,si è bruciato ai tempi di Prodi.
IO sono convinto che si deve cambiare……altrimenti Berlusconi, Regnerà per altri venti anni.
Bersani non penserà mica di essere il salvatore della patria, visto che ha fatto di tutto per intralciare Veltroni dall’interno.
Per quanto riguarda le proposte sui vini locali sono tutte positive,tra l’altro sono un estimatore dei nostri vini
migliori.
Quello che cè di buono va smpre salvaquardato.
VOLEVO FARE UN BREVE COMMENTO SUL PROSSIMO CONGRESSO: IO PENSO CHE CHIUNQUE SARA’ IL NUOVO SEGRETARIO, DOVRA MAGGIORMENTE ASSECONDARE QUELLE CHE SONO LE ESIGENZE E LE ASPETTATIVE DELLA GENDE, SENZA NATURALMENTE RINUNCIARE AI PRINCIPI BASE DEL PARTITO, COME LA GIUSTIZIA ,LA SOLIDARIETA’,LA TOLLERANZA.
PICCINETTI FABRIZIO