“E’ significativa la visita del Pontefice a Prato come significative sono le sue parole e il suo riferimento alla dignità del lavoro e contro lo sfruttamento e il lavoro nero. Lavoro nero, che come chiaramente confermato dalla indagine della commissione contraffazioni sul distretto di Prato, accompagna e caratterizza il florido affare della contraffazione del Made in Italy. Accrescere i controlli, combattere la contraffazione, costruire e sostenere filiere produttive etiche e trasparenti è il primo passo”. Così Susanna Cenni, capogruppo del Partito democratico della commissione contraffazione e relatrice dell’indagine sul distretto tessile di Prato, commenta la visita del pontefice a Prato, dove Bergoglio ha ricordato la tragedia dello sfruttamento del lavoro e i pericoli dell’illegalità.