Passa alla Camera il Ddl sul divorzio breve. A 40 anni dal referendum, siamo riusciti a rendere più rapido e semplice l’iter del divorzio nel nostro Paese, adeguandoci agli altri paesi europei, liberando i cittadini da ostacoli e lungaggini e garantendo maggiore chiarezza e libertà di scelta.
Il disegno di legge prevede l’abbassamento dei tempi a 6 mesi per il divorzio consensuale e a 12 mesi per il divorzio giudiziario. Tra le misure previste anche la cancellazione dell’obbligo di un periodo di separazione di 3 anni prima di poter avviare la pratica. L’applicazione è immediata e il `divorzio breve` sarà operativo anche per i procedimenti in corso. Il disegno di legge passa ora all’esame del Senato.
Sempre alla Camera è finalmente giunta, ad un anno dalla data in cui il testo e’ stato depositato, la questione degli sprechi alimentari, dove le otto mozioni in discussione si sono trasformate in un atto congiunto di tutte le forze politiche, approvato all’unanimità. La mozione bipartisan impegna il Governo ad affrontare, con urgenza, il problema dello spreco alimentare lungo tutta la catena dell’ approvvigionamento e del consumo, sostenendo strategie per migliorare l’efficienza della catena agro alimentare e promuovendo il confronto con tutte le organizzazioni e le categorie coinvolte.
Si tratta di un importante risultato che si inserisce nel quadro delle iniziative promosse dall’Unione Europea, il cui obiettivo è dimezzare lo speco alimentare del 50 per cento entro il 2025; proprio per questo motivo ci sarà presto l’anno europeo contro lo spreco alimentare e il semestre di presidenza italiana in Europa insieme all’EXPO saranno occasioni ulteriori per approfondire i temi della prevenzione dello spreco alimentare, a partire da azioni concrete per le filiere produttive, per la ricerca, per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, a partire dalle scuole, fondamentali per promuovere modelli e comportamenti di consumo sostenibili e responsabili. Un atto importante alla vigilia della giornata nazionale per l’Ambiente del 5 giugno #changetheworldnotclime.
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