Via libera definitivo della Camera alla legge che protegge i minori stranieri non accompagnati che arrivano in Italia, scappando da fame, guerre e violenza. Il testo è il primo in Europa a occuparsi di aspetti fondamentali della vita dei minorenni che secondo le stime dell’organizzazione Save the Children hanno superato quota 25 mila arrivi nel 2016.
Un provvedimento umano e di civiltà che garantisce uniformità a livello nazionale e prevede la riduzione dei tempi di attesa nelle strutture di prima accoglienza (da 60 a 30 giorni) per l’identificazione del minore (al massimo 10 giorni) e per l’eventuale accertamento dell’età. Per ridurre il rischio di infiltrazioni criminali e di violenza i minori accolti saranno separati dagli adulti. La presa in carico dei ragazzi e dei bambini migranti sarà garantita dalla presenza di Tutori presso ogni tribunale per i minorenni, nominati da un Albo di tutori volontari e disponibili ad assumerne la tutela.
La legge promuove, inoltre, l’affido familiare come strada prioritaria di accoglienza rispetto alle strutture. Sono previste maggiori tutele per il diritto all’istruzione e alla salute, a partire dalla possibilità di procedere all’iscrizione al servizio sanitario nazionale, anche prima della nomina del tutore e l’attivazione di specifiche convenzioni per l’apprendistato, nonché la possibilità di acquisire i titoli conclusivi dei corsi di studio, anche quando, al compimento della maggiore età, non si possieda un permesso di soggiorno.
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