E’ stata approvata alla Camera la prima legge nazionale sul commercio equo e solidale.
Una legge attesa da dieci anni che promuove l’economia solidale, favorendo l’accesso al mercato nazionale delle merci, promuovendo una concorrenza leale e incoraggiando la nascita di distretti. Una legge che nel rispetto dei principi di cooperazione e solidarietà, guarda al commercio equo e solidale come ad una leva rilevante nella crescita economica e sociale delle aree marginali e delle economie locali. L’idea è quella di sostenere modelli di economia partecipata, fondata sulla cooperazione internazionale e sulla giustizia sociale. 17 articoli che definiscono il fair trade e ne disciplinano la presenza nell’ordinamento nazionale. Ruolo e definizione di organizzazioni, enti rappresentativi e di promozione delle filiere e dei prodotti, allo scopo di tutelare i consumatori e le relative filiere, favorendo la leale concorrenza. Con la legge che mette a disposizione risorse ingenti, fino un milione di euro per il primo anno per sostenere a tutti i livelli il fair trade, si istituisce una giornata nazionale da celebrare annualmente, con la collaborazione degli enti iscritti all’elenco.
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Cosa dice? Io le ho chiesto perchè scrive )a che pro?)se fa sempre le stesse domande e gli stessi commenti. Io non posso proibire niente a nessuno. Fa il Mauro anche lei?
It’s a pleasure to find someone who can think so clearly
Welcome everyone to fused-knee city. Population: Sara Valentine. Then again its not the end of the world. Just because your knees cease to function doesn’t mean you can’t wrestle. I mean look at the Undertaker. The guy’s joints have worn away and he still hobbled and staggered to 19 – 0 !