#InAula: il decreto Covid. Intanto il nuovo decreto per l’emergenza

E’ stato approvato in via definitiva dal Parlamento il D.L. 2/2021 (A.C. 2921), recante ulteriori disposizioni urgenti in tema di contenimento dell’epidemia da Covid-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021. Il provvedimento si compone di 9 articoli, disciplina le misure di contenimento ed i divieti di spostamento quali strumenti di contrasto alla diffusione dell’epidemia, prolungando il termine di applicazione delle misure restrittive previste dal decreto legge n. 19 del 2020 .

Prevede anche la sospensione delle attività dei centri sociali, culturali e ricreativi, ma non determina la cessazione della somministrazione di alimenti e bevande da parte degli Enti del Terzo settore. Definisce alcuni profili dell’attività di vaccinazione prevedendo l’istituzione di una piattaforma informativa nazionale, inoltre posticipa il termine per lo svolgimento delle elezioni suppletive di Camera e Senato al 20 maggio 2021 anziché al 31 marzo.

Entra il vigore oggi il nuovo Decreto COVID (ovvero il Decreto Legge del 12 marzo 2021 ) che detta le regole per il Paese fino al 6 aprile, con particolare attenzione alle festività di Pasqua quando tutta l’Italia sarà in Zona rossa. Di fatto, nuove restrizioni si sommano su quelle già in vigore, innestandosi su un Paese che è praticamente diviso tra la Zona rossa e arancione, con la sola esclusione della Sardegna che ha numeri da Zona bianca. Da oggi, quasi 8 su 10 tra gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado saranno in didattica a distanza, con ulteriori criticità per i genitori e in particolare per le donne su cui, come ben sappiamo, spesso grava la responsabilità della cura. Per questo, il Decreto prevede nuovi sostegni per le famiglie, la possibilità di accedere con più facilità allo smart working, i bonus per chi ha bisogno di ricorrere alle baby-sitter: un pacchetto di misure pensato per alleviare il peso di queste restrizioni rese purtroppo inevitabili dall’avanzare dei contagi.