#InAula: il depistaggio è reato. Anche per la legge

 

Tra poco sarà il 2 Agosto, e come ogni anno si ricorderà a Bologna la strage della Stazione. Il dolore non si attenuerà, ma finalmente  Parlamento ha approvato nei giorni scorsi la proposta di legge che sancisce il depistaggio come reato. Finalmente, perché il nostro ordinamento, era segnato da questa grave lacuna. La proposta di legge offre nuovi e concreti strumenti per contrastare il fenomeno e per intervenire in maniera incisiva contro forme di devianza quali: falsa testimonianza, calunnia, autocalunnia, favoreggiamento personale, falso ideologico, false informazioni al pubblico ministero. Ma questa non è solo una vittoria della politica e un miglioramento del sistema giuridico. É anche la vittoria di una lunga battaglia portata avanti dal collega Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione familiari vittime della strage del 2 agosto 1980, che si è battuto caparbiamente per inserire nel codice penale questo reato specifico. E’ una buona cosa, davvero, anche perché questo passaggio consente di alimentare un po’ di speranza nei tanti italiani che ancora chiedono delle risposte ai molti troppi misteri che hanno insanguinato il nostro Paese.

Per approfondire il tema qui potete scaricare il dossier.

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