La Camera ha approvato il dl Enti locali. Nel decreto che dovrà essere ora esaminato dal Senato ci sono tanti temi importanti che toccano la vita quotidiane dei cittadini: dall’istituzione di un Fondo (110 mln nel triennio) per l’estinzione dei mutui degli Enti locali con la Cassa depositi e prestiti, alle proroga delle concessioni degli stabilimenti balneari, fino alle risorse aggiuntive per le Province, che permette di sbloccare 100milioni per mantenere le strade e 48 milioni per il potenziamento delle funzioni fondamentali. Ma anche lo sblocco del turnover dei piccoli comuni; il picco triennale di assunzioni negli asili nido; la rateizzazione dei debiti Equitalia e l’assunzione straordinaria di 193 vigili nel 2016.
Sempre a sostegno di cittadini, degli enti locali e delle imprese il decreto contiene lo stop all’addizionale sui diritti di imbarco aeroportuali, la proroga dal 30/06 al 31/10 per i pagamenti delle tasse delle imprese terremotate e l’ autorizzazione ad assumere personale per consentire a Regioni e Prefetture di avere a disposizione personale aggiuntivo.
Importanti misure riguardano anche il comparto agricolo: per la crisi del grano, arriva un Fondo di 10 milioni “volto a favorire la qualità e la competitività delle produzioni delle imprese agricole cerealicole”. Per il settore suinicolo è stata estesa una misura della legge di stabilità 2015 che stanziava 108milioni di euro per la ristrutturazione dei debiti delle imprese lattiero-caseario. Importanti interventi riguardano anche il sostegno del settore cerealicolo, con la costituzione di un fondo di 10milioni di euro e per il lattiero-caseario, con 20milioni. Guardando al mondo degli allevati sono stati rivisti i criteri di compensazione per le multe per il superamento delle quote latte.
Sul fronte delle emergenze sono stati stanziati 10 milioni per le vittime e i feriti del disastro ferroviario in Puglia e all’Aquila oltre a 18,5 milioni, sono state introdotte norme per agevolare la concessione del contributo a fondo perduto per la costruzione della prima casa.
Il dl Enti Locali è comunque un primo passo che non risolve tutti i problemi. Intanto sul tema dei tagli, in particolare alle province e alle città metropolitane, è stato approvato un mio ordine del giorno, in cui si impegna il Governo a valutare la possibilità di integrare, per la province della Toscana con gravi difficoltà di bilancio, le risorse, al fine di evitare evidenti disparità perequative a livello nazionale e salvaguardare così la continuità e la qualità dei servizi erogati da tali amministrazioni.
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Qui potete leggere una sintesi del Dl Enti Locali.