#InAula: la Carta di Milano, il cibo come chiave di volta del cambiamento

Siamo al conto alla rovescia per Expo, e ancor prima ci sarà il varo della Carta di Milano. Qualche settimana fa sono intervenuta in Aula alla Camera per illustrare la mozione del Gruppo Pd sulla Carta di Milano: un progetto voluto dal Ministro Martina che tenterà di attivare un processo virtuoso dal basso che riguarderà cittadini, istituzioni e imprese e che dovrà fare del cibo una chiave di cambiamento. Sono nuovamente intervenuta in occasione della riunione congiunta delle commissioni agricoltura, ambiente e affari sociali. Per nutrire il pianeta servono prima di tutto consapevolezza e mutamenti profondi, serve un cambio di paradigma che investa comportamenti individuali, imprese e decisori politici e serve investire sulle donne. Per nutrire il pianeta occorre fare del cibo la chiave di volta del cambiamento. Il cibo può aiutarci a investire in sostenibilità, ambiente, difesa del suolo, salute, educazione, cultura, economia, diritti e in una nuova pace nel Mediterraneo. La sfida è altissima, ma accoglierla è imprescindibile per arrivare a un patto che produca davvero quel cambiamento necessario che tutti invocano: garantire l’accesso al cibo per tutto il Pianeta. Questa è la Carta di Milano che vogliamo, una carta di responsabilità e impegni concreti e misurabili che mettano al centro questioni imprescindibili come il diritto al cibo, lo spreco alimentare, la sicurezza dei prodotti. Con la mozione che abbiamo presentato, ma anche con tutti gli altri atti che produrremo nelle commissioni e i contributi che a vario titolo porteremo nei dibattiti e negli incontri dentro al contenitore Expo, abbiamo chiesto al nostro Governo un impegno a lavorare per cambiarlo sul serio questo paradigma, perché attraverso un modo nuovo di mettere al centro l’alimentazione del mondo si possono definire nuovi orizzonti di crescita, di dignità e di pace. Per vedere il video dell’intervento di Susanna Cenni alla Camera clicca qui.

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