#InAula: la riforma ‘farsa’ di Lega e 5 Stelle che allontanerà ancora eletti ed elettori

 

Dopo il pasticcio sul referendum propositivo, ecco la riforma Costituzione sulla riduzione del numero di parlamentari approvata in prima battuta (su cui ci dovranno essere la terza e la quarta lettura di Senato e Camera). Per dirla con il capogruppo PD, Graziano Delrio – un pasticcio, che cambia ben poco e fa molto male alla democrazia rappresentativa. Un testo che è l’ennesimo strumento di campagna elettorale messo in campo da Lega e 5Stelle per alimentare la propaganda sul taglio dei parlamentari e nascondere così le incapacità e le negligenze di questi disastrosi mesi di governo. Il Pd, come noto non è contrario alla riduzione del numero dei parlamentari, come abbiamo dimostrato con la nostra Riforma Costituzionale Ma non lo si può fare “a caso” senza alcun cambiamento nel processo legislativo (non si tocca il bicameralismo) e con criteri approfonditi per garantire rappresentatività a tutto il territorio. Nel testo della maggioranza, avremo collegi enormi, e territori senza rappresentanza, allontanando ancora di più i cittadini dai loro rappresentanti, ma evidentemente chi fa politica con algoritmi e piattaforme non è interessato al problema. Una follia in cui a perdere saranno i territori e le comunità.

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