La scorsa settimana, con l’approvazione alla Camera e poi al Senato, è stato definitivamente convertito in legge il cosiddetto decreto Milleproroghe. Il testo contiene misure importanti che riguardano le assunzioni del personale pubblico, con proroghe anche per i concorsi del personale, sposta inoltre al 30 aprile il termine per pagare a rate le cartelle per chi è decaduto dal beneficio. Posticipata di sei mesi la scadenza del pagamento dei prestiti fino a 30.000 euro per le piccole imprese concessi con il Fondo di garanzia PMI. Sul tema energetico, poi, prevede una ulteriore proroga, dal 2021 al 2022, degli incentivi per gli impianti di produzione di energia elettrica alimentati a biogas realizzati da imprenditori agricoli con specifici requisiti. E comprende una misura di cui si è tanto discusso: il “Bonus psicologo” che va nella direzione di mettere al centro del dibattito anche il benessere psicologico della persona, oltre alla salvaguardi di quello fisico.
Purtroppo, in occasione di quel voto, la Lega si è contrapposta nuovamente alla linea della maggioranza, votando due volte a favore di emendamenti che avevano il parere contrario del Governo. Anche sul Decreto Green pass la Lega ha “strappato”: aveva votato a favore della fiducia, salvo poi astenersi nel voto finale alla Camera. Il decreto è stato comunque approvato: prevede misure urgenti per fronteggiare l’emergenza Covid-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore, compreso l’obbligo vaccinale per gli over 50.