#InAula: scostamento di bilancio e nuovo Decreto Ristori

Con 552 voti favorevoli, sei astenuti e nessun voto contrario, all’inizio della settimana la Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza sullo scostamento di bilancio, autorizzando così un ulteriore ricorso all’indebitamento di 8 miliardi di euro, risorse necessare per adottare nuove misure a sostegno di imprese e lavoratori colpiti dalla crisi economica causata dall’emergenza Covid.


Le nuove risorse consentiranno, dunque, di sospendere e rinviare le principali scadenze fiscali in calendario, nonché di ampliare ulteriormente la platea delle attività che possono usufruire degli indennizzi a fondo perduto, includendo anche diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio.

Tutte le misure finanziate dallo scostamento di bilancio sono dettagliate nel Decreto Ristori Quater, approvato dal Consiglio dei Ministri e pubblicato nelle scorse ore in Gazzetta Ufficiale.

Il provvedimento prevede, in particolare, il rinvio al 30 aprile 2021 delle scadenze fiscali e dei contributi previdenziali a carico delle Partite Iva e delle imprese e i professionisti con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro e che abbiano registrato un calo del 33% a novembre 2020 rispetto a novembre 2019; un fondo ‘taglia tasse’ da 5,3 miliardi di euro per realizzare nel 2021 la perequazione delle misure fiscali e di ristoro concesse con i provvedimenti adottati durante l’emergenza; l’incremento, con 500 milioni di euro per il 2020, della disponibilità del fondo che sostiene l’internazionalizzazione delle imprese; il rifinanziamento, con 350 milioni di euro per il 2020, del fondo per ristorare le perdite subite dal settore delle fiere e dei congressi.

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