Con 360 voti favorevoli, 15 contrari e 35 astenuti, la Camera ha approvato martedì sera il cosiddetto DL Recovery che comprende con le misure urgenti per l’attuazione del PNRR. In mattinata era stata approvata anche la fiducia posta dal Governo, attraverso il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà. Il provvedimento – che deve essere convertito in legge entro il 5 gennaio – dovrà adesso passare all’esame del Senato che lo esaminerà dopo l’approvazione della Legge di Bilancio.
Nel decreto sono stati inseriti anche nuovi ristori ai settori più colpiti da restrizioni e chiusure causate dalla pandemia: c’è un credito di imposta per le imprese del turismo e si prevedono contributi a fondo perduto per l’edilizia e la digitalizzazione d’impresa. Presenti anche misure per snellire le procedure necessarie all’attuazione dei progetti, ma anche il pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione, eper arginare il caro-bollette.