#InCommissione: caporalato, serve maggiore impegno per attuare pienamente la legge

Mercoledì scorso in Commissione lavoro il Sottosegretario Stanislao Di Piazza ha risposto alla mia interrogazione sullo sfruttamento del lavoro in agricoltura. Chiedevo, visti anche gli episodi che si susseguono e testimoniano il persistere di situazioni di lavoro inaccettabili, se ci fossero iniziative urgenti da parte del governo per rafforzare l’attuale quadro normativo per contrastare il lavoro nero e il caporalato e per salvaguardare i diritti, le tutele, la salute e la sicurezza dei braccianti agricoli.

Purtroppo la risposta ricevuta soddisfa solo parzialmente, il Sottosegretario ha rimarcato che tali tematiche rappresentano per il Ministero una priorità, illustrando i progetti contenuti nel Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato, ritengo però che la Rete del lavoro agricolo di qualità debba essere attuata su tutto il territorio nazionale, e perchè questo sia possibile è necessario un maggiore coordinamento tra le istituzioni coinvolte e un aumento significativo dei controlli sul territorio. Insomma, si puo davvero fare di più.

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