Si è svolta ieri in commissione parlamentare di indagine contro la contraffazione l’audizione nell’ambito dell’indaginesu Prato di cui sono relatrice, che ha ascoltato i rappresentanti delle imprese e delle associazioni toscane. Al centro dell’audizione tanti i temi: dalle filiere etiche e ambientali fino alla tracciabilità del prodotto e al rating etico. Le esperienze che le aziende del made In Italy toscane, stanno attivando, anche in collaborazione con le istituzioni locali, possono diventare un importante modello di valore contro la contraffazione. Si tratta di azioni che fanno bene all’economia perché permettono di migliorare e spingere il manifatturiero toscano e italiano in termini di competitività e crescita. Sempre in commissione anticontraffazione la scorsa settimana, abbiamo ascoltato il procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Roma, Michele Prestipino Giarritta e il procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Roma, Agnello Rossi. Da parte loro sono emersi importanti suggerimenti che vanno dalla necessità di aggiornare le norme contro la contraffazione, al coordinamento tra i soggetti che la contrastano, fino al sostegno alle procure territoriali e sessioni fortemente specializzate per reati economici nei territori. Come Pd dobbiamo impegnarci per arrivare a un aggiornamento delle norme, a una maggiore efficacia nel coordinamento delle varie forze impegnate nel contrasto alla contraffazione, a un efficace sostegno alle Procure e quindi ai dipartimenti territoriali.