Con la legge del 2017 sono stati istituiti i distretti del cibo, che costituiscono un nuovo modello di sviluppo per l’agroalimentare italiano. Nascono, infatti, per fornire a livello nazionale ulteriori opportunità e risorse per la crescita e il rilancio sia delle filiere che dei territori nel loro complesso. Attualmente sono presenti nel nostro paese 107 distretti del cibo suddivisi in 14 regioni.
Il Ministero delle politiche agricole nel 2020 ha pubblicato un bando per finanziare l’istituzione di nuovi distretti del cibo, sono stati accolti 20 progetti per un totale di 315 milioni di euro, ma sono state stanziate dal Ministero risorse che vanno a realizzare solamente 10 progetti. Per questo ho presentato una interrogazione in commissione agricoltura, per avere chiarimenti circa l’erogazione dei fondi ai progetti vincitori.
Mi auguro dunque che vengano portati avanti i finanziamenti dei Contratti di distretto, perchè il sostegno di questi strumenti strategici per lo sviluppo dell’agroalimentare, può essere anche un segnale importante di ripartenza per tutto il Paese.