Gli istituti superiori di studi musicali e le accademie delle belle arti finanziate dagli enti locali sono ancora in attesa che si compia l’iter procedurale per la loro statizzazione e questo stop prolungato mette a rischio la loro capacità di programmazione degli organici e, di conseguenza, dell’offerta formativa per il prossimo anno scolastico. Mentre il Sindaco di Siena assume decisioni che rischiano di compromettere il futuro dell’Istituto Franci, il Pd prosegue il suo impegno per la statizzazione. Per questo motivo, nei giorni scorsi, ho presentato un’interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri della Funzione pubblica, dell’Università e della Ricerca e dell’Economia e delle Finanze chiedendo una tempestiva emanazione dei provvedimenti che ancora mancano.
Questa attesa e sospensione, infatti, rischiano di mettere in difficoltà gli istituti musicali, giacché la mancata tempestiva definizione degli organici non consente di programmare l’offerta formativa per l’anno accademico 2021-2022, né di dare la stabilità prevista al personale docente e non docente. È giusto e doveroso sostenere queste importanti realtà del nostro sistema culturale.