Dopo un lungo pressing fatto di interrogazioni e stimoli da parte delle associazioni impegnate su agroecologia e sviluppo sostenibile, il Piano d’azione per l’uso sostenibile dei fitofarmaci (PAN), scaduto nel mese di febbraio, è stato finalmente pubblicato. Ad annunciare il tanto atteso sblocco è stata la sottosegretaria al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Alessandra Pesce che, rispondendo alla mia interrogazione in Commissione. Pesce ha annunciato la pubblicazione online (datata 31 luglio) e il periodo di consultazione del testo (fino a fine ottobre). Dopo mesi di silenzio finalmente il testo è stato reso noto, forse anche grazie alle tante sollecitazioni messe in atto sia dagli atti parlamentari che dalle associazioni impegnate su agroecologia e sviluppo sostenibile, che proprio in settimana avevano tenuto una conferenza stampa a Montecitorio che potete rivedere qui.
Una pubblicazione tardiva. Adesso si tratterà di verificare i contenuti del testo, sia circa gli impegni assunti con l’approvazione della mozione sui pesticidi alla Camera, sia circa le numerose richieste di cittadini e associazioni. Adesso occorre che la fase di consultazione del PAN accolga integrazioni ed osservazioni utili a favorire comportamenti virtuosi ed utili a sostenere un’agricoltura sempre più libera da fitofarmaci, la riduzione dell’uso del glifosate, e quelle scelte già in atto dal basso, con comportamenti di agricoltori e cittadini attenti ai possibili danni alla salute dei cittadini che risiedono nelle aree rurali o vicine a superfici trattate.
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