Iniziative importanti a supporto del ruolo ricoperto dalle Province

“Un’iniziativa importantissima quella promossa oggi a Siena e in altre Province italiane, che condivido e sostengo con convinzione”. Inizia così la lettera che l’onorevole Susanna Cenni, parlamentare senese del Partito democratico, ha inviato al presidente della Provincia, Simone Bezzini e al presidente del consiglio provinciale, Riccardo Burresi per manifestare il suo appoggio alla seduta straordinaria del consiglio provinciale che si è svolta oggi, martedì 31 gennaio, in contemporanea con altri 107 consigli provinciali in tutta Italia, in occasione della giornata di mobilitazione promossa dall’Upi (Unione Province d’Italia).
“Sono convinta – si legge nella lettera – che sia necessario un riordino dei livelli istituzionali e una riallocazione delle competenze, evitando sovrapposizioni di ruoli e compiti. Così come è necessario rivedere l’insieme della spesa pubblica e la sua efficacia ed efficienza. Per raggiungere questo obiettivo, però, è necessario sgomberare il campo dal clima di delegittimazione delle istituzioni che da troppo tempo viene alimentato da alcune forze politiche del nostro Paese e che rischia di ostacolare un lavoro serio, che ha come unica finalità il governo del territorio. Non si sconfigge l’antipolitica rispondendo sullo stesso terreno. Servono, piuttosto, azioni concrete volte a razionalizzare le risorse, per rendere sempre più efficiente il sistema della pubblica amministrazione”.
“In territori come il nostro – si legge ancora nella lettera – la Provincia è il principale punto di riferimento per le politiche economiche, per la gestione delle crisi aziendali, per il pieno utilizzo delle risorse comunitarie e per la programmazione dei servizi e delle politiche del lavoro. Da dipendente provinciale e come amministratrice regionale, ho avuto modo di sperimentare sul campo l’importante ruolo di coordinamento che la Provincia di Siena, e tutte le altre amministrazioni provinciali, svolgono al servizio dei cittadini. Depotenziare le funzioni delle amministrazioni provinciali è un rischio per la democrazia dei nostri territori, che sarebbero privati di un ente impegnato nell’espletamento di funzioni fondamentali: dall’agricoltura alle strade; dai trasporti ai centri l’impiego, fino alle fondamentali politiche a sostegno dello sviluppo economico e quindi al ruolo svolto dalla giunta Bezzini sulle crisi aziendali che, purtroppo, hanno colpito anche il nostro territorio. Sostengo, quindi, con convinzione le proposte presentate dall’Upi, con la speranza che la Regione Toscana sappia utilmente rappresentarle e tradurle nel suo iter legislativo”.

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