Oltre 200 milioni di euro sono quelli che spettano alla Toscana secondo il Decreto firmato a inizio dicembre dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, con cui si ripartisce la prima tranche dei fondi che il PNRR mette a disposizione della scuola. In particolare, in questa fase ci si concentra sull’edilizia scolastica per mettere in sicurezza gli edifici esistenti – soprattutto quelli costruiti prima del 1975 e quelli che sorgono in zone sismiche – ma anche per costruirne di nuovi, incrementare i numeri disponibili negli asili nido e nelle scuole per l’infanzia, rafforzare i servizi delle mense scolastiche e favorire le attività sportive e i corretti stili di vita grazie alla realizzazione di nuove palestre o alla riqualificazione di quelle esistenti.
Le risorse sono ovviamente ripartite tra le regioni in base a pesi ponderali che tengono conto del numero di studenti, del trend demografico, ma anche dello stato dell’arte con l’obiettivo di ridurre il divario strutturale tra le diverse aree del Paese. Alla Toscana, appunto, saranno destinati circa 202 milioni.