Investire in agricoltura per rilanciare l’economia reale del nostro Paese

Investire sulle nostre comunità, sulla produzione e sul valore del cibo, sulle relazioni che attorno all’agricoltura si possono costruire, sul bene comune territorio, sul diffuso impegno civico che sta crescendo attorno al consumo critico. È questa l’idea che è emersa e che si è rafforzata in queste settimane durante i numerosi incontri con gli agricoltori, le associazioni, le aziende agricole del territorio e le iniziative pubbliche dedicate a un ambito importante che per troppo tempo è stato trascurato dai governi di centrodestra.

L’ultimo incontro è stato quello dello scorso sabato a Pianella, durante il quale gli ospiti della tavola rotonda, tra cui il presidente nazionale di Slow Food, Roberto Burdese; il responsabile nazionale ambiente di Coldiretti Stefano Masini; responsabile elaborazione con associazioni biologiche del documento su Pac agricoltori, Maria Grazia Mammuccini, e il presidente Cia giovani Luca Brunelli, mi hanno consegnato una serie di proposte per rilanciare il comparto agricolo italiano puntando all’efficienza e alla qualità del settore. Tante sono le idee emerse in questi giorni, di cui farò tesoro in questi anni, continuando il mio impegno per la promozione del Made in Italy e della tracciabilità dei prodotti, della biodiversità e della qualità dei prodotti che arrivano sulle nostre tavole. Un serio impegno dovrà essere intrapreso anche sul piano occupazionale nel settore agricolo, facilitando in prima istanza l’accesso alle terre da parte dei giovani imprenditori.

Il Pd, al contrario di tante altre forze politiche, si è interessato in questi giorni dei problemi dell’agricoltura, dimostrando una grande sensibilità per un settore che, come ha detto Vandana Shiva in un messaggio che mi ha inviato nei giorni scorsi, può contribuire al rilancio dell’economia reale del nostro Paese. “L’Italia giusta mette l’agricoltura al centro”. Questo è il titolo del documento che riassume le idee di governo per lo sviluppo sostenibile nel progetto economico del Partito democratico, con proposte interessanti e strategiche per il settore. A queste proposte si aggiunge anche una mia personale al nuovo governo di centrosinistra, il progetto del 20-20-20 per la semplificazione: 20 alti dirigenti del Mipaf in 20 differenti aziende agricole italiane, per 20 giorni, per mettere a punto un serio programma di snellimento della burocrazia agricola.

One thought on “Investire in agricoltura per rilanciare l’economia reale del nostro Paese

  1. Agricoltura al centro ( ok )
    Progetto 20/20/20 molto interessante e spero venga portato avanti.
    Mi permetto di suggerire di tenere presente anche le nostre aziende integrate in filiera per ridurre la burocrazia ( anche quella sanitaria ).

    In bocca al lupo

    Ciao
    Mario

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