Lavoro in commissione, emendamenti, ordini del giorno..poi giovedì si è conclusa la discussione con l’approvazione della legge finanziaria.
Tutto blindato, nessuno spazio agli emendamenti. Per l’agricoltura i tagli sono pesantissimi: quasi 500 milioni di euro in meno rispetto alla finanziaria precedente e soprattutto: nemmeno un euro di stanziamento per il fondo di solidarietà (calamità ecc…), un taglio di oltre 50 milioni al piano irriguo, tagli ai fondi per gli allevatori, per la previdenza ecc.. Ci siamo battuti, ma la discussione è stata una mera formalità…
Adesso inizia la mobilitazione in tutta Italia: da ieri la Cia è presente in tutte le piazze d’Italia ed il 20 sarà davanti al Parlamento. La Confagricoltura il 19 sarà a Bologna per una grande mobilitazione nazionale. Il Congresso di Lega Coop Agroalimentare giovedì e venerdì scorso ha stigmatizzato le scelte governative..
Non si investe sul settore, sulla sua crescità, sulla sua competitività..un dato innegabile riconosciuto dalla stessa maggioranza.
Una unica eccezione in questo quadro: coldiretti, che in maniera assai originale tace…e si mobilità contro la Regione Toscana. Certo dopo il regalo che il governo gli ha fatto con l’emendamento sui consorzi agrari non può che essere grata al governo!
Una brutta cosa ed una brutta pagina per la l’agricoltura italiana. Ma non staremo zitti. Gli agricoltori prima o poi i conti li faranno ..e sapranno farli bene.