Finalmente il parlamento batte un colpo sulla democrazia paritaria. Si comincia dall’elezione dei consigli comunali. La Camera dei deputati ha approvato, infatti, nei giorni scorsi, il disegno di legge che promuove l’effettiva parità nella rappresentanza politica di Comuni, Province, Regioni, nonché negli enti da loro controllati e nelle commissioni di concorso nelle pubbliche amministrazioni. Il testo è passato con 372 sì, 21 no e 48 astenuti, quasi tutti della Lega. All’annuncio del risultato del voto, nell’emiciclo è partito un applauso e vi garantisco che e’ stato un bel momento. Ora il testo passa al Senato. Gli statuti degli enti locali dovranno definire entro sei mesi dal varo finale del testo norme per promuovere la pari opportunità tra i sessi nelle giunte e negli organi collegiali degli enti, aziende e istituzioni sotto il loro controllo. Il disegno di legge prevede misure promozionali nell’accesso alle cariche elettive, agli organi esecutivi e agli uffici pubblici.
I cambiamenti riguarderanno la rappresentanza femminile nelle giunte e nei consigli comunali, la cosiddetta “preferenza di genere”, le pari opportunità nei consigli regionali e le commissioni di concorso pubblico.
finalmente davvero! era ora che la questione fosse posta all’attenzione del parlamento.
grazie a tutti i 372 che hanno detto sì ed un grazie particolare a te per l’impegno e la tenacia con cui quali poni sempre al centro la difesa dei diritti delle donne.
Grazie Patrizia, e’ stato un passo importante per il nostro Paese, adesso dobbiamo essere coerenti con le legge elettorale e le norme sul finanziamento pubblico ai partiti. I cittadini e le cittadine stanno aspettando.