Ritengo che a fronte del disastro economico e finanaziario dell’università di Siena la prima cosa da fare sia l’azzeramento degli organi di gestione e controllo più ovviamente il rettore. Sarebbe sconcertante se venissero erogate risorse pubbliche a chi ha provocato, o contribuito a provocare, un disastro che ha dell’incredibile.
E come PD abbiamo l’obbligo di avviare e sostenere un approccio improntato alla responsabilità prima di tutto individuale evitando strizzate d’occhio, per ragioni di palese opportunità, a modelli di gestione e persone che con la responsabilità individuale agita hanno poco a che spartire.
Antonio