Di seguito pubblichiamo la lettera a doppia firma dell’On. Susanna Cenni e dell’On. Franco Ceccuzzi relativa alla giornata di mobilitazione a sostegno del trasporto pubblico locale.
L’appuntamento è fissato per giovedì 2 dicembre alle ore 13.00 in Piazza Gramsci a Siena, per richiamare l’attenzione di cittadini, pendolari e forze sociali sulle forti penalizzazioni legate ai tagli imposti dal Governo con il decreto legge 78/2010 sulla mobilità pubblica, che avranno ricadute economiche e sociali sul territorio e su chi utilizza ogni giorno questi servizi.
Roma, 1 dicembre 2010
A Maurizio Cenni
Sindaco del Comune di Siena
A Simone Bezzini
Presidente della Provincia di Siena
Caro Maurizio
Caro Simone
Carissimi,
i lavori di aula non ci consentono di essere personalmente con voi in occasione della importante manifestazione da voi promossa.
Desideriamo però con assoluta convinzione trasmettervi il nostro fermo appoggio, personale ed istituzionale, alla giornata di mobilitazione a sostegno del trasporto pubblico locale, da voi promossa che vedrà coinvolti tutti gli amministratori locali della provincia di Siena.
Con il Decreto legge numero 78 del 2010 il governo ha infatti operato una riduzione di risorse destinate alle Regioni, per l’erogazione del Tpl, di oltre 1180 milioni di euro annui.
Si tratta di un danno enorme per le nostre popolazione e per i nostri territori, un danno che rimette in discussione il diritto alla mobilità, prerogativa essenziale per l’individuo che non può essere regolata esclusivamente dalla logica del profitto e dalle sole regole imposte dal mercato. Nessuno rimette in discussione la necessità di avere aziende sane, con bilanci veri, che si misurano con le sfide della competizione, ma le nostre istituzioni, la nostra programmazione ha sempre cercato di coniugare tali sfide con la capacità di fornire le opportunità di accesso ai servizi per tutti.
Specialmente nei piccoli centri, nei territori marginali e montani, non supportati peraltro da infrastrutture efficaci e mezzi di mobilità alternativa, il trasporto pubblico locale assume infatti un ruolo decisivo per permettere a moltissime categorie di cittadini (soprattutto delle fasce più deboli della popolazione ed ai cosiddetti “pendolari”) di poter svolgere le più essenziali azioni quotidiane relative allo studio, al lavoro ed allo stesso benessere fisico dell’individuo.
Un Tpl efficace e di qualità è inoltre uno straordinario strumento di rivitalizzazione e promozione dei tessuto sociale, economico e produttivo delle comunità urbane minori, che rischierebbero, in caso contrario, di essere colpite da fenomeni di abbandono e spopolamento. Senza dimenticare che il trasporto pubblico rappresenta un modello efficace di sviluppo sostenibile, capace di ridurre le emissioni nocive nell’aria e promuovere la difesa e la tutela dell’ambiente.
Le scelte del Governo sono andata in ben altra direzione. Manifestare contro i tagli del governo, che avranno pesantissime ricadute economiche e sociali sul territorio, è un atto legittimo di democrazia e libertà e una opportunità significativa per poter coinvolgere ed informare correttamente la popolazione residente sui negativi effetti reali che i decreti del governo avranno sulla qualità della vita dei cittadini e sui servizi alla persona.
Un caro saluto,
On. Franco Ceccuzzi
On. Susanna Cenni