Roma, 10 mag. (Adnkronos) – “Mi auguro che l’indagine si chiuda presto e che sia condotta in maniera approfondita”. Susanna Cenni lo ripete con decisione, di fronte alle vicende di Mps. “La vicenda ci preoccupa tantissimo, per questo dico che prima si chiude e meglio e’ -spiega la deputata toscana del Pd-. Prima di tutto per il sostegno a chi e’ appena arrivato in modo che possa ripartire. Si sono appena insediati i nuovi vertici, c’e’ stato un ricambio molto forte, ora bisogna che questi vertici possano operare al meglio”. Poi, aggiunge all’Adnkronos, “bisogna attendere. L’indagine potrebbe anche concludersi positivamente. Comunque sia, l’indagine deve andare a fondo”. Cenni, ex assessore regionale della giunta Martini, spiega perche’ c’e’ preoccupazione diffusa: “Questa vicenda arriva in un momento di crisi pesantissima per tutti, anche per un territorio abituato a indici piu’ positivi. La preoccupazione e’ che si possa riprodurre un risultato negativo in una fase in cui i problemi venivano aggrediti cominciando a produrre qualche segnale positivo”. Dal punto di vista politico, l’esponente del Pd premette di essere “in totale sintonia con il sindaco di Siena e il presidente della provincia. Piu’ di altri il sindaco si e’ assunto la responsabilita’ di innovare, spero che questo venga apprezzato”. Anche il chiacchieratissimo voto sul bilancio in consiglio comunale, per Cenni, ha avuto un suo significato: “Le conseguenze di quel voto sono frutto del fatto che la politica ha deciso di assumersi le sue responsabilita’, come ha anche fatto scegliendo figure di altissimo livello per tutto il Cda. E questo non per riconoscere delle responsabilita’ di chi c’era prima, questo non saprei dirlo. Una riflessione e’ utile a tutti. Ma in una fase come questa bisogna concentrarci sull’oggi. Poi ci sara’ tempo per una riflessione”.