Mutamenti climatici e difesa del suolo. Intervenire sulle emergenze ma mettere a regime la politica di difesa del suolo

Si narra che l’ex Ministro Matteoli, quando in uno dei Governi Berlusconi gli fu affidato il ministero dell’ambiente abbia dichiarato più e meno cosi la sua delusione: “è un po’ come quando in una coppia si attende un maschio e nasce una femmina”. Martedì scorso credo di aver avuto prova, con l‘incontro promosso dal Ministro Orlando, al quale ho partecipato, e che ha visto la presenza di Fabrizio Barca, Gianni Cuperlo, Enrico Rossi, molti esponenti EcoDem, di una lettura esattamente opposta: il convincimento che da politiche che affrontano la programmazione economica con la chiave della sostenibilità ambientale, si può invece determinare una svolta nella gestione della crisi e nel governo del territorio. E’ quanto noi EcoDem abbiamo detto con forza con i nostri documenti: un vero new deal ecologico.

E le prove della necessita di una svolta in questo senso sono ogni giorno davanti ai nostri occhi. Qualche settimana fa la Sardegna,  tra il 21 e il 24 ottobre la Toscana e, in particolare le province di Lucca e di Siena sono state colpite da un’alluvione gravissima, che ha provocato una vittima e molti danni. I Comuni coinvolti in tutta la regione sono stati settanta, mentre il bilancio del disastro è stato quantificato in 64 milioni di euro in provincia di Lucca e 45 milioni in provincia di Siena. Insieme a Raffaella Mariani e ad altri parlamentari toscani abbiamo presentato una risoluzione per affrontare l’emergenza e gettare le basi per interventi nel medio e lungo periodo.

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