‘No’ al pedaggio sulle strade senesi, il 12 febbraio grande mobilitazione

Ci sarò anch’io alla mobilitazione per dire ‘no’ al pedaggio e chiedere strade più sicure, promossa dalle province di Siena e Firenze per il prossimo 12 febbraio, alla quale ha aderito il Partito democratico. Il pedaggio sull’Autopalio, che al momento è stato sospeso ma non cancellato dopo la doppia bocciatura incassata da Tar e Consiglio di Stato, rischia di tornare, a partire dal 1° maggio prossimo, a gravare sulle tasche dei cittadini senesi e fiorentini, ennesimo regalo dell’attuale Governo ai cittadini e alle aziende.

Oltre a manifestare, il Pd presenterà nei Consigli comunali e provinciali del territorio una mozione contro il pedaggio e per chiedere l’ammodernamento della strada e organizzerà una raccolta di firme per una petizione popolare da inviare al ministero delle Infrastrutture. Se da Roma non arriveranno presto le risposte che attendiamo, con la convocazione del tavolo istituzionale fra ministero, Regione ed enti locali che è stato chiesto da mesi e che Matteoli si rifiuta di convocare, continueremo la nostra protesta sotto la sede del ministero.

Chiediamo a tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione, ai sindacati, alle associazioni di categoria e naturalmente ai cittadini di partecipare a questa grande mobilitazione che coinvolgerà i nostri territori. Dopo la grande partecipazione popolare al ‘No pedaggio Day’ del 20 novembre scorso, ci aspettiamo anche questa volta un’adesione massiccia. Chiederemo a gran voce che il Governo ritiri definitivamente il pedaggio, una tassa ingiustificata che andrebbe a colpire i pendolari, le aziende del territorio, i cittadini che utilizzano la Siena-Firenze, che è l’unico collegamento fra i due capoluoghi di provincia e che versa in condizioni disastrose. Piuttosto si metta in cantiere un progetto completo di ammodernamento e messa in sicurezza di questa arteria fondamentale per la Toscana, che oggi è insicura e gravemente inadeguata e che domani, al completamento della nuova Grosseto-Siena e della nuova 429 Empoli-Poggibonsi, lo sarà in modo ancor più drammatico.

One thought on “‘No’ al pedaggio sulle strade senesi, il 12 febbraio grande mobilitazione

  1. Non mi meraviglio più di niente! Questa storiella del pedaggio su questa AUTOSTRADA FANTASMA che non ha MAI e dico MAI avuto ne babbo ne mamma, dall’epoca della sua realizzazione, guarda caso si propone nel momento in cui “I GENITORI SI FANNO AVANTI” e rivogliono la loro “CREATURA” e così si propone di spolpare ancora una volta il solito SIGNOR ROSSI. Mancano i soldi a tutto il ns. paese, le famiglie si arrampicano sugli specchi per tirare avanti anche con due stipendi…figuriamoci con uno solo e l’affitto da pagare ( ma queste sono le solite lagnanze dei soliti COMUNISTI rompicoglioni…) e queste menti bacate cosa pensano: METTIAMO UN’ALTRA GABELLA, ma sì… è proprio così che il federalismo BOSSIANO vuole…allora avanti con le gabelle se nonché questi soldi spillati alla ns. gracile economia locale, dove andrebbero a finire?….nelle spese di rifacimento del manto stradale dicono loro(?): è osceno solo a pensarla una cosa simile…probabilmente andranno a pagare qualche altra consulenza faraonica o qualche portaborse del palazzo … mentre le buche immonde di questa scarrettata arteria prolificheranno come hanno sempre fatto, con immensa soddisfazione del SIGNOR ROSSI spolpato e gabbato ancora una volta!!!!! Spero che i SIGNOR ROSSI italiani si diano una svegliata perchè qui la cosa si sta facendo maledettamente seria …. mentre qualcuno se la gode alla faccia nostra! Ogni riferimento a fatti recenti NON E’ CASUALE!

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