Non tanto per Mara quanto per noi…

 

 

Mentre votiamo il provvedimento sull’università non c’è in aula Mara Carfagna.

C’è invece la Mussolini, che, si narra abbia palesemente baciato Cosentino assicurando che voterà la fiducia al Governo. Le battute in transatlantico si sprecano sulla guerra tra le signore..e la cosa a dire il vero a me fa un po incazzare..

Perchè se il conflitto politico riguarda due donne si sorride e si fanno battute, mentre se i protagonisti fossero stati che sò..Verdini e Bondi..si sarebbe parlato di duro scontro politico??(capirai…!!)

Si sa, i commenti sull’elezione e sulla carriera politica della Carfagna sono stati tanti, e sono giunti dal centrosinistra e dal centrodestra..donne proveniente dallo spettacolo, il calendario, l’ammirazione incondizionata da parte del Capo…tutto vero..ma non mi pare molto più grave di chi è arrivato alla politica occupandosi di come frodare il fisco, o dedicandosi alla organizzazione di cricche ed affari…o sbaglio??

Il tema però non è un capriccio …al centro della ribellione della Ministra c’è un tema rilevantissimo..e cioè la mole incredibile di risorse in gioco attorno allo smaltimento di rifiuti in Campania..gli appalti, gli inceneritori, le relazioni tra consorzi, istituzioni locali..camorra.. Al centro della ribellione c’è il ruolo che Cosentino svolge in Campania..il suo sistema dipotere, di controllo di affari e voti per il Pdl, la richiesta di trasparenza…paradossalmente quella stessa richiesta di trasparenza che Pierluigi Bersani ha eplicitato piombando a Palazzo Chigi qualche giorno fa.

Di questo stiamo parlando, e lo dico senza teorizzare santificazioni della Carfagna in oggetto, che resta donna di destra e che francamente non si è  certo spesa per le donne italiane nel suo mandato..anzi ha reso quel ministero che avrebbe dovuto produrre politiche di genere ..un luogo che dovrebbe occuparsi piu o meno degli “sfigati” in generale bisognosi di pari opportunità..

Ma anche questa vicenda, pur in presenza di un guizzo di autonomia e di ribellione, ci conferma la visione dominante nel Pdl  delle donne …o belle statuine obbedienti al capo, po ssibilmente adoranti, o accompagnatrici ed attrici del sollazzo del capo… se non si rispettano le regole ..si salta: si comincia con il trattamento del Giornale (Sallusti oggi insegna), poi si ricorda con foto compromettenti il misero passato prima che il capo consentisse l’ascesa verso le stelle…e poi il colpo di grazia.

certo tutto ciò è tanto lontano dalle donne..normali, che studiano, che cercano lavoro, che vengono licenziate, che lavorano e magari riescono a fare carriera..le donne, quelle vere, quelle che investono solo su loro stesse ogni giorno

Se le dimissioni saranno confermate questo sarà il trattamento che aspetta Mara..così come Veronica, la signora Tulliani ecc…mentre i vari Verdini, Cosentino ecc..sorridono strafottenti nella certezza che il loro piedistallo è ben saldo.

Non tanto per difendere Mara, ma anche per questo dobbiamo spazzare via questo schifo…ancora una volta per la nostra dignità di donne e per quella di questo nostro Paese

Io continuo a pensare che dobbiamo occuparcene noi… si, noi donne 

 

2 thoughts on “Non tanto per Mara quanto per noi…

  1. ..gentilissima Susanna, leggo con piacere la tua replica, nonchè sfogo del solito atteggiamento di chi vede l’universo femminile come a decoro e a cornice di tutto un quadro di carattere e contenuto maschile,,sostanzialmente, mi trovo in accordo con le tue idee rivolte al femminile..per questo mi farebbe piacere, se questo è possibile avere tue informazioni.
    a presto e grazie Silvia

  2. Con piacere. Puoi iscriverti alla newsletter cliccando sul mio sito, oppure mi trovi su facebook. Grazie per il commento

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