Ogm: Adesso e’ possibile l’adozione della clausola di salvaguardia

La salvaguardia del comparto agricolo e della qualità e genuinità dei suoi prodotti, rimane uno degli argomenti importanti e urgenti da affrontare, anche in relazione alla valenza che questo può avere sulla nostra economia. L’agroalimentare, infatti, è uno dei settori che resiste meglio alla crisi economica e, grazie all’enorme sforzo dei produttori italiani, continua a garantire prodotti di qualità e di origine controllata. Cittadini, associazioni e produttori italiani, insieme a quelli di molti altri Paesi europei, hanno già detto più volte no alle coltivazioni Ogm e, dopo varie manifestazioni e richieste, finalmente nei giorni scorsi è stato fatto un importante passo avanti in merito alla possibilità di adottare la clausola di salvaguardia. Abbiamo appreso con piacere, infatti, la notizia della richiesta urgente di sospensione dell’autorizzazione di messa a coltura di sementi di mais Mon810, inviata dal Ministro della salute, Renato Balduzzi, alla Commissione europea. Una richiesta importante, che si colloca con chiarezza a sostegno della certezza della qualità del nostro agroalimentare e del Made in Italy, riconoscendo gli sforzi compiuti dal mondo agricolo italiano nella produzione di prodotti genuini, tracciabili e legati ai territori.

Nei prossimi giorni seguiremo attentamente l’iter in Commissione europea, ma nel frattempo ho presentato, insieme a molti altri colleghi, una mozione che impegna il Governo ad adottare la clausola di salvaguardia per evitare nel nostro Paese ogni forma di coltivazione di Ogm autorizzata a livello europeo, tutelando la sicurezza del modello economico e sociale di sviluppo dell’agroalimentare italiano. Un’importante misura da prendere, anche in vista del periodo di semina primaverile che si sta aprendo in questi giorni, per il quale abbiamo chiesto, d’intesa con le Regioni, una maggiore attività di controllo sui prodotti sementieri in distribuzione, intervenendo in presenza di sementi transgeniche e non autorizzate.

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