Un’interrogazione urgente al ministro dell’agricoltura Galan è stata presentata ieri, giovedì 24 giugno, da Susanna Cenni, parlamentare del Partito democratico e componente della commissione agricoltura alla Camera, sulle presunte semine di mais ogm che sarebbero state effetuate in un campo nei pressi di Fanna, in provincia di Pordenone.
“Le notizie emerse ieri circa la presunta semina ogm che sarebbe avvenuta in Friuli – ha detto Cenni – non possono che allarmare moltissimo. Qualora fosse confermato che il mais geneticamente modificato, recapitato ieri al direttore dell’Ersa, provenisse effettivamente dalla coltivazione indicata nella lettera anonima, si tratterebbe di un fatto gravissimo. Aver seminato fuori dalle norme di legge significherebbe aver compiuto un atto unilaterale, in barba alle norme, al buonsenso e alla costruzione di un confronto civile tra posizioni scientifiche, politiche e tecniche diverse. Comportamenti di questo tipo non fanno certo bene alla nostra agricoltura già in grande difficoltà. Le istituzioni competenti devono attivarsi immediatamente. Nell’interrogazione urgente si chiede di conoscere i provvedimenti che il Governo intenda assumere in merito all’accaduto e alla palese violazione delle norme in vigore”.