Pane quotidiano, cibo buono e giusto. Il cibo è un diritto, non solo un bisogno.

Ci saranno anche il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, e quello del Welfare, Andrea Orlando, all’Agorà sul tema della povertà alimentare in programma domani 5 aprile a Roma e on line.

L’appuntamento – dal titolo “Pane Quotidiano. Cibo buono e giusto” – punta a riflettere su un tema spesso sottovalutato, ma invece fotografato bene da dati: nel nostro Paese c’è un problema di fame, o almeno di accesso ad un pasto proteico, e questa dimensione si è aggravata pesantemente con la pandemia. 

Il concetto di povertà alimentare si sovrappone a quello di sicurezza alimentare (cibo sufficiente, sicuro e adeguato da un punto di vista nutrizionale, come definito dalla FAO). Il cibo è un diritto umano fondamentale riconosciuto dalla dichiarazione Universale per i diritti dell’uomo e prevede obblighi di tutela da parte degli Stati. Tuttavia, ancora oggi il tema viene affrontato più come “bisogno” che come “diritto”.

Oggi la questione non è infatti la disponibilità di cibo sufficiente per tutti, quanto la sua distribuzione, l’accesso. Il tema della povertà alimentare, inoltre, riguarda anche la salute: è ampiamente dimostrato, infatti, che una corretta alimentazione è il principale veicolo per la prevenzione di molte malattie. 

Tra i relatori dell’Agorà, oltre ai citati ministri, interverranno anche le associazioni agricole e del terzo settore, il Segretario nazionale del PD Enrico Lettail vicedirettore della FAO Maurizio Martina, gli amministratori locali di Roma, Milano, Bari e della Toscana – tra cui la sindaca di Empoli e responsabile welfare del PD, Brenda Barnini – e il professor Angelo Riccaboni per il gruppo di lavoro ASVIS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

L’Agorà, in programma domani 5 aprile dalle 15 alle 18 nella sede del PD nazionale a Roma, potrà essere seguita on line