Qualche settimana fa la Fondazione Nilde Iotti ha promosso il convegno “Pane Quotidiano“. Una riflessione dedicata al futuro di quattro grandi temi: cibo, identità, terra e spreco. Una giornata che ci ha permesso di confrontare esperienze, competenze e saperi. Io ho partecipato al tavolo tematico dedicato alla terra. Ho iniziato il mio intervento ricordando l’ultimo libro di Aldo Cazzullo “Le donne erediteranno la terra“. Il giornalista del Corriere della Sera, scrive: “Voi donne siete meglio di noi. Non pensiate che gli uomini non lo sappiano; lo sappiamo benissimo e sono millenni che ci organizziamo per sottomettervi, spesso con il vostro aiuto. Ma quel tempo sta finendo. È finito. Comincia il tempo in cui le donne prenderanno il potere. Lo stanno prendendo. Le donne ne faranno un uso migliore degli uomini. E li salveranno”. Io non so se spetta alle donne questo potere salvifico e non so se quanto immaginato da Cazzullo si realizzerà. Però so per certo che le donne sono portatrici di un modo diverso di fare le cose, anche nel loro rapporto con la terra. Sì la Terra: un’eredità con cui fare pace.
Clicca qui per leggere il mio intervento all’iniziativa “Pane quotidiano” – Roma 2 Marzo 2017