Forse è presto per scrivere di quanto è accaduto oggi. E’ ancora tanta la rabbia in corpo. Lo schifo per lo spettacolo indecoroso che in diretta televisiva è stato dato dalla Camera, ma credo sia anche terapeutico cercare di tirar fuori le sensazioni. Beh io ci avevo creduto che oggi la sfiducia potesse passare. I numeri, le ragioni, il Paese ci dicevano che era possibile. Si, gli incerti, la campagna acquisti..ma quanto è accaduto è andato indubbiamente oltre’. Oltre la mia immaginazione, oltre il mero opportunismo, oltre i ragionamenti, la tattica…molto oltre.
Non mi vergogno a dire che ho avuto voglia di piangere quando Calearo, Scilipoti, Razzi, Cesario, presentatisi solo alla seconda chiama, in fila hanno votato contro la sfiducia, e immersi negli applausi del Pdl venivano accolti da abbracci, baci. Un esaltante benvenuto tra i vincitori. Ho avuto voglia di piangere, per la rabbia, per la constatazione di cosa è diventata la politica, il parlamento. Poi la rissa tra Fli, e lega, poi le urla da stadio, i canti..gli inni a Silvio. Che contrasto con la fatica delle tre colleghe in difficoltà, qualcuna arrivata in ambulanza, che sono venute, prossime al parto, a fare il loro dovere..Che contrasto e che distanza con le battaglie dei lavoratori, degli studenti, con le difficoltà delle famiglie, dei comuni
Fuori intanto infuriava una specie di guerra civile. In giro c’è ancora odore di acrimogeni, le macchie di vernice rossa.Impossibile uscire, attraversare la strada. Di nuovo i blak blok che hanno messo a ferro e fuoco roma.
Domani però si riparte. Via l’amarezza, via la depressione.
Bersani è stato bravissimo e ancora una volta ha parlato al PAese.
Bene. e allora che governi ,Berlusconi.
Governi con Razzi, Scilipoti, Calearo. Governi e venga, giorno dopo giorno a conquistarsi i provvedimenti, i decreti, venga da domani quando voteremo il provvedimento sui rifiuti in Campania. Saremo li. Ogni giorno, ogni ora.
Noi ci saremo. Ci saremo come oggi, ogni giorno, compatti, puliti e francamente ancora piu incazzati. E saremo ogni giorno a rappresentare il Paese vero, perchè è li nel Paese , con le persone in carne ed ossa che si fa l’opposizione seria. Il Paese non si puo comprare.
E quei nomi, Razzi, Scilipoti, Calearo, Cesario, SIliquini, Polidori…non li dimenticate, non dimenticate i loro volti, le loro storie, francamente poco dignitose.
Sarà che da ragazzina uomini come Berlinguer mi hanno fatto capire che la politica puo essere uno straordinario strumento per cambiare e migliorare la vita di uomini, donne, paesi…ma queste persone devono farci pena e dobbiamo continuare a credere che c’è da combattere per un’altra Italia, quella della gente pulita, onesta. Guai ad arrenderci
tutte belle parole,condivisibili ma dalle parole ai fatti c’è molta differenza, ve lo dice uno che ha militato per anni nel pci, che ha servito alle feste dell’unità , che ha venduto l’unità, che ha 12 anni aveva la tessera della fgci ecc. ecc. ma adesso ???? tutti i nomi sono decisi dall’alto, sempre i soliti ,parenti ,e amici, tutti bei posti di lavoro dal parlamentare, alla regione,alle province, alle comunità montane, ai consigli di amministrazione di aziende pubbliche o parapubbliche sempre quelli della cerchia , mai una novità, un operaio, un contadino. i problemi degli operai? quelli che a malapena prendono da 800 a 1600 euro almese? e devono andare in pensione dopo 41 anni con forse 800 euro al mese ? belle parole le vostre ma con 10000 (diecimila) euro al mese o forse più. in pensione dopo appena metà legislatura. perchè quei signori che lei cita hanno votato per berlusconi? forse perchè ancora non avevano fatto metà legislatura per prendere il lauto vitalizio? cominciare a fare sacrifici dall’alto, perchè noi dal basso ci stiamo stufando!!!