#Pesca: urgente riconoscere il ruolo donne

Le donne nella pesca e in acquacoltura sono ben presenti, svolgono funzioni importanti, e investono molto su mercati, economia circolare e sostenibilità, su ricerca e innovazione. La nostra attuale normativa, però, per lo più non ne riconosce il ruolo, generando enormi problemi assicurativi, retributivi e previdenziali. È necessario intervenire, far emergere questa realtà e valorizzarla, perché è giusto e perché conviene al nostro Paese. Con la nostra proposta di legge (la 2930 dell’8 marzo 2021) che interviene sulla tutela e sulla valorizzazione del lavoro e dell’impresa femminile in agricoltura, pesca e acquacoltura, proviamo a fare proprio questo: far emergere numeri e situazioni, per mettere a sistema interventi permanenti e non sporadici per lavoratrici ed imprese di donne, per favorire formazione e tutele. Il convegno promosso dell’Osservatorio sulla pesca sulle donne nel settore, all’interno di Sealogy, fiera del settore, a cui ho partecipato la scorsa settimana è stata l’occasione per fare il punto sulla normativa.

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