Il Congresso 2019 entra nel vivo. Fino al 23 gennaio la parola è in mano ai circoli con il voto degli iscritti. Ogni circolo, sulla base dei voti ottenuti dal singolo candidato, elegge i suoi delegati alla Convenzione provinciale che, entro il 30 gennaio, presenta le liste dei delegati alla Convenzione nazionale collegate ai candidati segretari. La Convenzione nazionale, composta dai mille delegati eletti nelle Convenzioni provinciali più i componenti di diritto, si riunirà il 2 febbraio per i risultati delle votazioni nei circoli e per determinare i candidati ammessi al “secondo turno” che, secondo lo statuto, sono i tre candidati più votati. Si arriva così all’11 febbraio con la presentazione delle liste per l’Assemblea nazionale e poi alla data delle primarie del 3 marzo.
Sarà importante che quel 3 Marzo sia nuovamente una grande occasione di partecipazione democratica. Ne abbiamo bisogno per rigenerare un partito che, purtroppo, dai numeri della partecipazione ai congressi di circolo, ci conferma di avere grandi difficoltà da superare dopo la pesantissima sconfitta elettorale. Ne ha bisogno il Pd, ma ne ha bisogno soprattutto la democrazia di questo Paese.
Chiudere una stagione e aprirne una nuova, capace di far tornare questo Paese a sperare, una stagione in cui ricostruire dal basso una alternativa a questo Governo. Questo desidera fare Nicola Zingaretti, con una proposta politica che parla al Paese. Con i comitati Piazza Grande che nascono dal basso, con una lettura dei processi economici coniugata attraverso le lenti della sostenibilità ambientale e culturale, attraverso la valorizzazione della differenza di genere.
Zingaretti è riuscito a intercettare il consenso dei cittadini vincendo le Regionali quando perdevamo ovunque. Ha le energie per guidare una stagione di ricostruzione e di apertura, ha uno stile sobrio, pacato, ma determinato. Lo sto sostenendo convintamente e sono certa che sia la persona giusta per tornare ad aggregare persone, idee, progetti fondamentali per tornare a vincere.
Clicca qui per vedere il sito, scaricare la mozione e leggere l’appello di Nicola Zingaretti.