Più forte, più giusta. L’Italia. Il programma del Pd

 

Più forte, più giusta. L’Italia. È questo il titolo del programma elettorale con cui il Partito democratico si presenta alla sfida elettorale del 4 marzo.  Un documento in cui abbiamo raccolto quello che abbiamo fatto durante la legislatura e soprattutto quello che pensiamo di fare per il futuro. Abbiamo scelto di presentare i 100 risultati centrati dal Governo abbinandoli ai 100 passi avanti che vogliamo fare a. L’Italia. È questo il titolo del programma elettorale con cui il Partito democratico si presenta alla sfida elettorale del 4 marzo.  Un documento in cui abbiamo raccolto quello che abbiamo fatto durante la legislatura e soprattutto quello che pensiamo di fare per il futuro. Abbiamo scelto di presentare i 100 risultati centrati dal Governo abbinandoli ai 100 passi avanti che vogliamo fare.

Impegni concreti e realizzabili che vanno dal riconoscimento dei diritti, agli investimenti in cultura, per la scuola, l’Università, la sicurezza del suolo e degli alimenti e la qualità del lavoro. Non si tratta di ricette miracolose, di promesse vane, ma di una vera e propria visione del Paese, di un’Italia più forte e più giusta. Tra le priorità c’è una nuova idea di lavoro, la lotta al dissesto idrogeologico al sostegno all’agricoltura bio, dal sostegno alla sostenibilità ambientale e alle agroenergie fino alla riduzione delle emissioni e alla lotta alla cementificazione selvaggia. La parola d’ordine è riqualificazione dei nostri territori, con modalità che puntano all’elevato valore ecologico, alla qualità, alla vivibilità e all’inclusione sociale. Dal fisco alla politica industriale, dalle politiche energetiche all’agroalimentare, dalla rigenerazione urbana alla mobilità: tutte le proposte del Pd si basano su una visione nuova di crescita e sviluppo che ha nell’economia verde il suo paradigma. Per quanto riguarda uno dei temi che mi sta più a cuore, l’Agricoltura, il nostro programma punta sulla tutela del reddito degli agricoltori, sull’equa distribuzione del valore nelle filiere, su una migliore organizzazione dei produttori, attraverso accordi di filiera, reti e distretti, soprattutto sulla qualità del lavoro, sulla massima informazione al consumatore con l’origine trasparente su tutti i prodotti agroalimentari. Il Made in Italy si difende davvero lavorando su tutela, promozione e formazione.

Potete trovare il programma completo qui.

Sempre sul campo degli impegni presi dal Pd un capitolo a parte spetta alle politiche giovanili. Al link potete scaricare il documento, in cui ci assumiamo la responsabilità di liberare il valore sociale di cui i giovani sono portatori. Qui potete scaricare il programma dedicato ai giovani.