Presentata la legge sul “chilometro 0”

L’idea mi sembra buona…Penso che il problema, più in generale, sia quello di un progressivo cambiamento degli stili di vita. Forse, a questo proposito, si potrebbe cogliere l’occasione della imcombente fase recessiva per incominciare a discutere in merito al modello consumistico che ci ha pesantemente condizionato a partire dagli anni ’60. Il problema prima che economico è valoriale. La gratificazione della persona potrebbe essere basata sulla relazione anziché ul consumo. In questo modo si potrebbero incominciare a coniugare due importanti temi: la scarsezza delle risorse (pubbliche e private) e l’ inquinamento. Cordialmente.
Franco Marzoli

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