Primarie: parlamentari Pd chiedono impegno contro violenza su donne

Il 25 novembre è la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne per ricordare un fenomeno drammaticamente attuale e, quest’anno, è anche la data in cui si svolgeranno le primarie del centrosinistra per la scelta del candidato alle prossime politiche. Sarà una bella opportunità per la democrazia italiana e quindi una doppia occasione per accendere i riflettori sul tema della violenza sulle donne, cercando di mettere in pratica gesti concreti che possano utilizzare al meglio la grande partecipazione che ci sarà in occasione della sfida elettorale, per ribadire l’impegno di tutti contro la violenza sulle donne. Un dovere che come parlamentari del Pd abbiamo assunto, anche alla vigilia della competizione elettorale, scrivendo una lettera ai cinque candidati delle primarie del centrosinistra, per chiedere di promuovere e sostenere ogni occasione di comunicazione e impegno sul tema della violenza contro le donne. La lettera, inviata a Pierluigi Bersani, Laura Puppato, Matteo Renzi, Bruno Tabacci e Nichi Vendola e firmata da oltre venticinque donne, si propone di mettere al centro dell’agenda politica italiana la protezione della vita e della libertà delle donne. Un tema su cui in questi anni molte di noi si sono impegnate con atti parlamentari, iniziative di legge e mozioni. Anche in queste settimane stiamo continuando a sollecitare la ratifica del Parlamento alla recente firma del Governo alla Convenzione europea sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, che consentirebbe di avere un quadro giuridico utile a fronteggiare un problema che è ancora rilevante. Lo dimostrano i dati: ogni giorno, in Europa, sette donne vengono uccise dai loro partner e in Italia, nel 2011 sono morte 127 donne, il 6,7% in più rispetto al 2010. Di questi omicidi, 7 su 10 sono avvenuti dopo maltrattamenti o forme di violenza fisica o psicologica. E per il 2012 i dati non sono confortanti: dall’inizio dell’anno, infatti, il numero delle vittime è salito a quota 105. Dati allarmanti che dimostrano come la violenza sulle donne è un’emergenza che si può combattere solo insieme. Un appello al rafforzamento e alla crescita di una comune coscienza civile, che Pierluigi Bersani e Laura Puppato hanno pubblicamente accolto, sottolineando come l’occasione delle nostre primarie sarà utile per sensibilizzare i cittadini e per coltivare una cultura del rispetto e della parità tra i sessi. Domenica, all’interno dei seggi elettorali per le primarie di centrosinistra, sarà possibile trovare i volantini prodotti dalla Conferenza nazionale delle donne democratiche, che danno informazioni sul dramma della violenza contro le donne. Un’iniziativa semplice ma utile a tenere alta l’attenzione su un problema sociale importante e, purtroppo, ancora troppo presente.

Ora l’auspicio è che, partendo dalle primarie, possano moltiplicarsi i momenti per confrontarci e per scegliere insieme gli strumenti di promozione della cultura della non violenza. In questo senso il Pd presenterà proprio il 25 novembre una proposta di legge “Norme per la promozione della soggettività femminile e per il contrasto al femminicidio”, che affronta il tema sul piano non solo penale, ma soprattutto culturale, per arrivare a stabilire e garantire un maggior grado di responsabilizzazione, con regole precise sia da parte dei media che delle istituzioni dello Stato.

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