#PrimoPiano: bene il ministro Martina, l’agricoltura italiana cambia passo guardando al futuro

Azioni per i giovani, lavoro, semplificazioni, competitività e sicurezza in campo agroalimentare. L’agricoltura italiana prova in alcuni mesi ad affrontare sfide con provvedimenti importanti e guarda al futuro. L’ultimo in ordine di tempo _TerreVive con cui si rendono operativi provvedimenti già varati da un precedente Governo e che consente la messa in vendita o in locazione di 5.500 ettari di terreni agricoli pubblici, con prelazione agli under 40. Il decreto “terrevive” si inserisce nell’ambito delle iniziative che il Governo sta portando avanti nell’agroalimentare con determinazione. Alcune delle azioni di “Campolibero” si trovano nel decreto competitività, come i mutui a tasso zero per i giovani e la detrazione del 19% per affitto di terreni da parte degli under 35. Le terre, equivalenti a circa 7 mila campi da calcio, saranno concesse in affitto o cedute da settembre, con prelazione per i giovani e con procedure trasparenti. Così come alcune misure di semplificazione in materia di controlli, l’importante introduzione di sanzioni penali in caso di violazione delle norme contro gli Ogm, la destinazione di risorse per il finanziamento di investimenti in innovazione e ricerca ad imprese agricole.  Insomma un’importante accelerazione.

Qualche giorno fa il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina ha opportunamente presentato presso il Mipaaf, nel corso di una conferenza stampa i primi “120 giorni di politiche agricole”. Quattro mesi in cui l’agricoltura è stata al centro dell’agenda politica, portando all’accordo sulla Pac_2014_2020 con le Regioni, per il periodo 2014-2020, per il quale saranno a disposizione tra pagamenti diretti e sviluppo rurale 81,5 milioni di euro; a vari interventi di razionalizzazione come la riorganizzazione dei costi del Ministero e degli enti collegati come l’ISMEA con la nomina del nuovo Presidente  mediante una call pubblica, il ripensamento e la riorganizzazione di alcuni enti agricoli. Diciamo che il “campo”  ha ricevuto buona semina, adesso si tratta di proseguire.

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