Torniamo a parlare della situazione dello stabilimento della Rdb a Montepulciano e dei 78 dipendenti che rischiano di rimanere senza lavoro per una decisione di chiusura che non riteniamo sensata. La scorsa settimana ho partecipato all’assemblea dei lavoratori dello stabilimento poliziano. Con me c’erano il sindaco di Montepulciano, l’assessore alle attività produttive della Provincia di Siena, Tiziano Scarpelli, i rappresentanti dei sindacati Fillea-Cgil e Filca-Cisl della provincia di Siena e il senatore Achille Passani. L’azienda si trova ad affrontare una situazione ancora molto delicata. Siamo di fronte a un gruppo che, ormai da più di un anno, versa in una situazione di profonda crisi, aggravata negli ultimi mesi dalla dichiarazione di intenti da parte dell’azienda, di abbandonare lo stabilimento di Montepulciano.
Montepulciano è stato tra i migliori stabilimenti del gruppo per produttività e competenze presenti, i lavoratori ne sono consapevoli e da mesi presidiano l’azienda. Per queste ed altre ragioni continuerà il mio impegno, quello delle istituzioni locali e di altri colleghi affinché possibili investitori si facciano avanti consentendo a tutti
gli attori di costruire le migliori condizioni per un passaggio di mano e per la ripresa delle attività. Il primo passo sarà la richiesta al Governo di riconvocare il tavolo già previsto per la fine di febbraio e poi slittato.