Riordino Ministeri:“Si smonta l’efficienza per costruire ministeri personalizzati”

L’ansia di smontare tutto ciò che il centro sinistra ha fatto e rimontare (come fossero mattoncini lego) ministeri e servizi ha preso la mano a questo Governo, ma i danni cominciano a essere davvero tanti. Nel dl 86, che abbiamo discusso e votato in questa settimana, molti i punti deboli. Ne cito sotto alcuni rinviandovi alla documentazione se vorrete approfondire. Intanto l’accorpamento tra Turismo e Agricoltura, una roba senza precedenti, sulla quale in molti siamo intervenuti spiegando la follia di questa scelta che penalizzerà entrambi i settori.

Ma il Decreto smantella importanti realizzazioni del Governo precedente, come l’unità di missione sulla difesa del suolo. Ancora: confeziona il Ministero per la famiglia e la disabilità, ghettizzando un tema come questo, con l’aggravante di affidarlo ad una persona come il Ministro Fontana che ha già in più di una occasione espresso le sue opinioni su Unioni Civili, riconoscimento dei figli nelle coppie omosessuali, o sulla legge 194. Si sopprime Casa Italia, strumento pensato per favorire messa in sicurezza e valorizzazione del patrimonio abitativo a partire dalla ricostruzione nelle aree terremotate.

Un provvedimento sbagliato che non migliora l’organizzazione amministrativa del Governo, che non innova e che plasma le competenze sulle caratteristiche dei Ministri. Una cosa sinceramente che non ha precedenti.

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