Il 9 e 10 luglio al Santa Maria della Scala, si terrà il primo incontro nazionale dei comitati “Se non ora quando”, nati in tutto il nostro Paese dopo la mobilitazione del 13 febbraio scorso, che ha visto le donne scendere in piazza a difesa della propria dignità. Una voce unica che anche dalla piazza Salimbeni di Siena si è alzata per chiedere la parità, per denunciare l’uso strumentale del corpo delle donne e le varie forme di discriminazione di genere. Siena sarà la prima città ad accogliere il nuovo movimento e a offrirsi come terreno di confronto per affrontare temi importanti come il lavoro, il corpo e il ruolo politico che le varie articolazioni dei gruppi sparsi in tutta Italia intendono darsi. Si tratterà di una due giorni di riflessioni da non perdere. Si possono trovare informazioni aggiornate anche sul blog del Comitato generale http://senonoraquandosiena910luglio.wordpress.com/il-programma/. Non dimentichiamo che nessuno può combattere questa battaglia al posto nostro. I dati Istat sono sconfortanti: le donne italiane sono il fanalino di coda in Europa per le pessime condizioni occupazionali e quelle poche che hanno un lavoro riescono duramente a conciliare carriera e famiglia. Al sistema di welfare carente si aggiunge l’uso strumentale del corpo femminile in pubblicità e il numero bassissimo di presenze femminili durante le campagne elettorali e all’interno dei contenitori televisivi di approfondimento politico. Sono felice che i 120 comitati di Snoq si siano dati appuntamento a Siena e sono sicura che le donne della città del Palio e tutte quelle che in queste ore si stanno organizzando per non perdere la trasferta senese sapranno portare un contributo importante al dibattito.