Sulla scuola nessun aumento stipendiale una tantum, ma riconoscimento del merito

Una buona notizia per il mondo della scuola. La Camera  ha dato il via libera al Decreto che salvava gli stipendi del personale della scuola dal prelievo di 150 euro e che ristabilizza gli scatti stipendiali. L’approvazione del decreto sugli scatti di anzianità era un atto dovuto, per correggere il tiro rispetto a un errore commesso in passato che rischiava di pesare sulle tasche degli insegnanti. Ma soprattutto credo che occorre cambiare passo per mettere al sicuro il grande valore, le professionalità e di conseguenza la qualità del nostro sistema scolastico. Guardare al futuro significa uscire dalle emergenze continue, voltare pagina rispetto a un sistema di aumenti stipendiali ‘una tantum’ e iniziare a progettare una scuola che ridia dignità agli insegnanti, e che metta al centro soprattutto il diritto dei nostri giovani a una formazione adeguata che si basa soprattutto sul riconoscimento delle professionalità attraverso la messa in campo di un sistema meritocratico che agli scatti di anzianità unisca anche il riconoscimento del merito.

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