Susanna Cenni, con le donne, in difesa dei diritti umani

“La lotta per i diritti umani e, ai fini dell’efficacia della legge, l’intreccio tra prevenzione, tutela della vittima e certezza della pena”. Questi, in sintesi, le linee guida delle proposte del Pd in difesa dei diritti di tutti, dalle donne ai bambini, a cui si ispira la mozione presentata dall’onorevole Barbara Pollastrini e sottoscritta dalla parlamentare del Pd Susanna Cenni. Ieri, Giornata Internazionale contro la violenza alle donne istituita dalle Nazioni Unite per il 25 novembre di ogni anno, la parlamentare Pollastrini ha presentato un testo dove si chiede al governo di tener conto del significato culturale della giornata, ma anche e soprattutto di porre attenzione affinché tra gli impegni e nell’agenda programmatica di tutte le istituzioni ci siano azioni e risorse volte a garantire il rispetto dei diritti umani.

In particolare, la mozione presentata dalla deputata Pd Pollastrini e condivisa da Susanna Cenni, impegna il governo alla presentazione del Piano per i diritti umani delle donne, contro la violenza di genere e per ragioni legate all’orientamento sessuale e alle diverse abilità; il ripristino del Fondo specifico per il programma contro molestie, violenza e per la sicurezza; il sostegno dell’Osservatorio pubblico nazionale per un monitoraggio statistico su molestie e violenze alle donne, istituito dalla legge finanziaria 2007; l’implementazione dei numeri telefonici di pubblica utilità uniti a campagne informative tradotte nelle lingue più diffuse; l’istituzione presso i Pronto Soccorso medici di sportelli per l’accoglienza delle donne maltrattate; la costruzione di campagne di educazione del rispetto della donna e della persona, a partire dalla scuola; l’estensione della sfera di applicazione del permesso di soggiorno, ex art. 18 del Testo unico dell’immigrazione, anche alle donne vittime di maltrattamenti o abusi sessuali e l’attuazione del programma contro la tratta e lo sfruttamento degli esseri umani e per la tutela delle vittime.

“Le cifre – si legge nella mozione presentata dalla deputata Pollastrini – ci parlano di una vera e propria strage delle innocenti: secondo gli ultimi dati Istat, riferiti al 2006, sono 6 milioni e 743 mila le donne dai sedici ai settant’anni che sono state vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della vita, mentre circa 1 milione di donne ha subito stupri o tentati stupri (4,8%). Il 14,3% delle donne con un rapporto di coppia attuale o precedente ha subito almeno una violenza fisica o sessuale dal partner”. “Il 24,7% delle donne – continua il testo – ha subito violenze da un altro uomo, 2 milioni 77 mila donne hanno subito comportamenti persecutori (stalking) dai partner al momento della separazione o dopo che si erano lasciate. Nella quasi totalità dei casi le violenze non sono denunciate. Il sommerso è elevatissimo e raggiunge circa il 96% delle violenze da un non partner e il 93% di quelle da partner. Anche nel caso degli stupri la quasi totalità non è denunciata (91,6%)”.

“Sono dati che fanno rabbrividire – commenta la parlamentare Cenni – ma che non possono lasciarci senza parole. In questa legislatura, il gruppo Pd alla Camera ha ripresentato delle proposte legislative, attualmente in discussione in Commissione Giustizia, sulle molestie persistenti (stalking), sulla violenza, sull’omofobia e sulla pedofilia. Su questa strada, quella delle proposte concerete, delle misure e delle risorse necessarie per attuarle, dobbiamo andare avanti, in un lavoro congiunto che coinvolga tutti, dal governo alle istituzioni locali, delle associazioni ai centri antiviolenza, verso un obiettivo comune: abbattere ogni forma di violenza”

La mozione presentata dalla deputata Barbara Pollastrini

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