Prosegue il giro di confronto e consultazione di Susanna Cenni, parlamentare del Pd alla Camera, sulla bozza della proposta di legge di modifiche alla legge n.323 del 2000 sul riassetto delle terme italiane. Dopo l’incontro, svoltosi nei mesi scorsi a Montecatini, ieri sera, lunedì 14 ottobre, la parlamentare senese ha incontrato a Chianciano Terme amministratori, rappresentanze delle associazioni economiche e sindacali. Il testo di legge riprende il lavoro già svolto nella XVI legislatura da un gruppo di parlamentari e che aveva portato alla presentazione di una proposta di legge, a prima firma di Massimo Vannucci e sottoscritta anche dalla deputata senese.
“Sono ripartita dal testo prodotto nella scorsa legislatura – spiega Susanna Cenni – come mi era stato chiesto in campagna elettorale da sindaci, imprese, proponendomi però di aggiornare e integrare quel lavoro vista l’evoluzione che ha interessato il comparto e la crisi che stiamo vivendo. Tra i punti qualificanti della proposta di legge ci sono: l’inserimento del termine impresa termale e il conseguente divieto di usare questo appellativo per altri soggetti, un più forte legame con il territorio e con i sistemi termali. Nel testo, inoltre, si pone in evidenza un rafforzamento del legame tra salute e turismo, e si propone di introdurre una maggiore autonomia delle singoli regioni nell’individuazione di patologie a cui far fronte con prestazioni termali. Importanti sono gli interventi di carattere promozionale per spingere il settore, e la defiscalizzazione di una parte degli investimenti delle imprese nelle aree termali”.
“La discussione – conclude Cenni – è stata molto proficua, oltre che utile per raccogliere suggerimenti preziosi. Siamo tutti concordi sulla necessità che, a livello nazionale, sanità e attività produttive lavorino in maniera integrata per la crescita del settore termale. Il percorso proseguirà incontrando le competenze sanitarie e le associazioni nazionali allo scopo di definire un testo entro la fine dell’anno”.