La vicenda della vertenza Whirlpool purtroppo è ancora molto calda. Mercoledì a Palazzo Chigi c’è stato l’incontro tra i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm con il Presidente del consiglio Giuseppe Conte e il Ministro Stefano Patuanelli. Incontro che non ha cambiato quasi nulla. Da una parte i sindacati hanno chiesto che l’azienda ritiri la procedura di cessione dello stabilimento di Napoli, il Presiedente Conte ha chiarito che l’azienda è pronta a sospendere la cessione fino al 31 ottobre. Ma come ha detto Francesca Re David, segretaria generale della Fiom-Cgil: ‘La sospensione della procedura di cessione non è quello che serve per riaprire un tavolo’. Adesso pare che l’azienda abbia dato disponibilità a rimettersi ad un tavolo, ma il quadro resta assai complesso e delicato per tanti lavoratori.
Lunedì insieme a Pier Carlo Padoan, ai consiglieri regionali Simone Bezzini e Stefano Scaramelli, ai consiglieri comunali Alessandro Masi e Luca Micheli e ai rappresentanti del partito dell’Unione provinciale e comunale del Pd abbiamo incontrato a Siena i rappresentanti della RSU e le sigle sindacali Fim, Fiom, Uil e Cobas dei lavoratori della Whirlpool. La situazione è molto preoccupante anche per Siena. Il mancato rispetto degli impegni sottoscritti al tavolo del Mise riguarda, infatti, anche il nostro territorio. Anche per questo con Padoan abbiamo depositato una nuova interrogazione a risposta in Commissione Whirlpool Siena.
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Insieme a Piercarlo Padoan, sempre lunedì abbiamo incontrato i vertici di GSK e visitato i siti di Siena e Rosia, approfondendo i progetti ‘Ricerca e Sviluppo’ dell’azienda che ha a Siena uno dei tre centri mondiali per la ricerca e a Rosia uno degli stabilimenti produttivi dei vaccini.