#TerrediSiena: sul design non ci fermiamo. Continuità produttiva ed occupazionale per le aziende toscane

Prosegue in Parlamento la battaglia a tutela delle aziende e dei lavoratori del design. La settimana scorsa sono intervenuta in Aula sulla legge europea che nell’art. 24 stabiliva il divieto di ulteriori proroghe per le aziende dell’arredamento produttrici di copie dei classici del design. Una legge sulla quale erano stati presentati diversi emendamenti anche a mia firma. Dopo la scadenza del 19 aprile scorso che fissava la fine della moratoria che consentiva alle aziende la riproduzione di opere create prima del 2001, il rischio è di mettere in pericolo la produzione di circa 700 aziende, collocate prevalentemente in Toscana, costrette a bloccare la produzione dei cosiddetti “classici”. Come ho detto in Aula abbiamo evitato preclusioni pericolose per interventi normativi futuri ed effetti retroattivi con la cancellazione dell’art 24 alla Legge europea, ma sono anche decaduti tutti gli emendamenti migliorativi. E’ importante che il governo abbia accolto il mio ordine del giorno in cui chiedevo interventi urgenti che consentano alle aziende di continuare a produrre oggetti di design considerati di «pubblico dominio» e salvaguardare le stesse imprese da interpretazioni giudiziarie difformi. Proprio questa settimana, inoltre, abbiamo fatto il punto con le imprese e depositerò una proposta di legge. Non ci fermiamo e da domani saremo a sollecitare il Governo a rispettare tempi ed impegni. E’ fondamentale, infatti, che gli impegni assunti dal Governo possano concretizzarsi in una norma che, in tempi brevi, risolva i problemi e consegni alle centinaia di imprese toscane che operano nel settore certezza e continuità produttiva ed occupazionale.

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