Il caso Tmm arriva in Parlamento con la richiesta di intervento di Susanna Cenni, parlamentare del Pd alla Camera che, oggi in Aula, ha chiesto il ritiro della causa civile intentata dal liquidatore della società contro i 26 operai del presidio permanente e contro il segretario della Fiom di Pisa. Una richiesta di giudizio che prevede anche un risarcimento danni di circa un milione di euro.
“I lavoratori della Tmm, azienda indotto Piaggio specializzata nella produzione di marmitte, licenziati dalla proprietà – ha ricordato Susanna Cenni, nel corso del suo intervento alla Camera –sono da oltre 10 mesi in presidio a difesa del loro posto di lavoro Sulla questione ho depositato lo scorso 7 maggio un’interrogazione, sottoscritta anche dai colleghi pisani Ciampi e Ceccanti, per la quale mi auguro ci sia una risposta quanto prima. La causa civile con richiesta di risarcimento nei confronti dei 26 lavoratori e del segretario della Fiom di Pisa è un atto gravissimo, che io sappia senza precedenti. Un attacco al sacrosanto diritto di difendere il proprio posto di lavoro. Un atto che non è esagerato definire intimidatorio per cui ho chiesto al Governo di attivarsi per chiederne il ritiro e per sostenere gli sforzi dei lavoratori che in questi mesi non hanno mai smesso né di presidiare né di darsi da fare per costruire una prospettiva nuova. Mi auguro che il Governo intervenga per fermare l’azione giudiziaria, ricordando a questo Parse che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Mentre la prepotenza non può essere accettata mai”.
Clicca qui per vedere il mio intervento in Aula